Oggi, lungo le strade costiere italiane, è frequente, nei punti più avanzati o più rilevati, avvistare torrioni isolati, di dimensioni e forme diverse, molte diroccate e quasi irriconoscibili.
Sono i resti di un sistema di allarme e difesa contro gli assalti dei pirati barbareschi e dei Turchi che, provenendo dalle regioni sottomesse della Grecia e dell'Albania con i loro vascelli, minacciavano l'invasione musulmana dell'Italia.
Sino alla fine dell'ottocento, quando Torri Saracene furono costruite per contrastare le invasioni Saracene che periodicamente minacciavano il litorale Pugliese.le comunità marinare si attivarono per la difesa di terra: mediante un sistema che assolvesse funzioni di avvistamento, di allerta alla popolazione attraverso un codice segnaletico, e di difesa armata locale.
Poco dopo la seconda metà del Cinquecento si addivenne alla decisione di costruire, nei punti ritenuti idonei dagli ingegneri militari, una successione di torri in vista l'una dell'altra, tali da costituire, nel loro complesso, un sistema fortificato ininterrotto di avvistamento e segnalazione.
Sono disseminate su tutta la costa Garganica e solo nel territorio di Peschici ve ne sono ben 4 tutte ben conservate ad eccezione di quella nella baia di sfinale